Alumni: premiata l'innovazione
Da oggi altre due persone fanno parte dell’Olimpo dei premiati da Bocconi Alumni Association. Diego Piacentini, senior vice president International di Amazon.com, e Laura Cioli, chief operating officer di Sky Italia, hanno ricevuto i riconoscimenti di Bocconiano dell’anno e Master of masters dall’Associazione dei laureati e diplomati del celebre ateneo.
I premi sono conferiti ogni anno a chi, formatosi presso l’Università Bocconi «si è distinto per prestigio in ambito professionale, culturale o sociale, sostenendo e diffondendo in Italia e all’estero valori e tradizione dell’ateneo», spiega Pietro Guindani, presidente di BAA-Bocconi Alumni Association, parlando ieri sera alla premiazione che ha visto oltre 250 partecipanti da Europa, Asia e America.
Cioli e Piacentini. Due esempi di quella «mobilità necessaria all’interno di una comunità che ambisca a diventare una forza collettiva», aggiunge Guindani riferendosi all’Associazione, il cui slogan è Talents e Values in Motion.
Una comunità imperniata sulla mobilità ma anche sull’innovazione, se vuole essere veramente vitale. «In questo momento stiamo innovando - precisa Guindani - anche nella nomination: i due vincitori sono premiati e festeggiati lo stesso giorno, nella stessa occasione».
Concetto approfondito dal rettore Guido Tabellini, per il quale «la Bocconi sta di fatto seguendo l’innovazione globale in corso», con molte carte vincenti. Fra queste quella di essere un centro d’eccellenza, con 80mila alunni e di avere rapporti solidi e radicati con il mondo imprenditoriale italiano e straniero.
«Per affermarsi ulteriormente come area di eccellenza mondiale, solida anche finanziariamente, indipendente dal potere economico e politico, bisogna lavorare all’irrobustimento della comunità di talenti e dare un’istruzione globale formando delle alleanze internazionali», spiega Tabellini.
Un lavoro di squadra, in cui l’Associazione Alumni esprime pareri su progetti di ricerca e profili formativi, puntando sul patrimonio umano e relazioni professionali.
«Mi colpisce molto il fatto che i due premiati provengano entrambi da due aziende che non hanno sentito particolarmente la crisi», rileva il presidente Mario Monti, parlando alla fine della premiazione.
«Delle due lectio ho trovato particolarmente interessanti due cose - prosegue Monti -. La prima è il concetto espresso da Piacentini, molto americano: "inventarsi fuori dalla scatola". L’altro lo ha affermato Cioli e riguardava il mettersi sempre in discussione. Due concetti davvero importanti per un’azienda che vuole riproporsi in maniera nuova e competitiva», ha concluso.
I due premi sono il simbolo di quest’innovazione, risultato di networking, career service e continous learning, obiettivi a cui l’Associazione mira, e della sinergia fra le cinque scuole della Bocconi, nonché della recente unificazione fra le tre precedenti associazioni di alunni dell'Università e della sua School of Management. Una sola voce per tre percorsi di studio paralleli.